Illuminazione

Il progetto di illuminazione pubblica a Bologna è un equilibrio tra capacità tecnologica, sostenibilità e attenzione alle esigenze dei cittadini, anche in relazione ai temi della sicurezza. Il passaggio ai LED, unito a sistemi smart e interventi su richiesta, non solo riduce consumi e emissioni, ma rende la città più sicura e permette di agire in modo specifico là dove si presentino esigenze puntuali.

Con un piano avviato dal 2016 il Comune di Bologna ha intrapreso un vasto progetto per passare dai vecchi lampioni ai moderni LED con copertura dell’intera rete cittadina (circa 50.200 punti luce). In termini di efficienza energetica il passaggio al LED ha permesso un risparmio energetico fino al 77% nel centro storico, con una riduzione di circa 387 tonnellate di CO₂/anno. Oltre 33.000 punti luce sono ora dotati di sistemi che permettono accensione, spegnimento e intensità impostabili da remoto.

Illuminazione Parco della Montagnola

Parco della
Montagnola

Il Parco della Montagnola ha visto un primo upgrade nel 2016, ma è ora al centro di un piano strutturale di rinforzo della luce pubblica volto ad aumentare la fruibilità e la percezione di sicurezza. Nell’ambito del Laboratorio Parco della Montagnola (2022–2023) e del progetto “Bologna Verde”, è previsto un ulteriore potenziamento dell’illuminazione pubblica, grazie a nuovi sistemi a basso consumo, come parte della rigenerazione ambientale e funzionale del parco. È previsto un investimento di circa 5,2 milioni di euro per potenziare ulteriormente l’impianto di illuminazione, parte di un piano di sicurezza urbana integrata.

Zona
universitaria

Anche la zona studentesca ha beneficiato di un significativo upgrade dell’illuminazione a LED, con focus su efficienza, decoro e sicurezza.
Dal febbraio 2021, nell’ambito del progetto denominato “Rock”, sono stati potenziati i sistemi illuminanti a LED nella zona universitaria: sono stati installati nuovi corpi luminosi da piazza Scaravilli fino al portico di San Giacomo Maggiore e su via Zamboni.
L’obiettivo era valorizzare il patrimonio architettonico e migliorare la sorveglianza e la sicurezza notturna, soprattutto alla luce delle segnalazioni legate ad assembramenti e micro-degrado serale.

Nei primi mesi del 2025 l’illuminazione in zona universitaria è stata ulteriormente potenziata.

In seguito a segnalazioni di microcriminalità e aggressioni l’amministrazione ha risposto con un piano mirato anche nel Quartiere Bolognina, dove sono stati installati circa 60 nuovi punti luce a gennaio 2025 nelle strade segnalate (via Bolognese, slargo Albani–Fioravanti, via Di Vincenzo, via Tibaldi e via Dall’Arca). Inoltre si è provveduto al potenziamento dell’intensità luminosa in via Zampieri e al ripristino dei lampioni guasti sugli edifici pubblici. Questi interventi si inseriscono in un programma di coordinamento con la polizia locale e i servizi sociali, a sostegno della sicurezza complessiva.

illuminazione a led:
alleata del
risparmio energetico
e della sicurezza